Nel 1930 infatti, la pizzeria fu spostata nell’attuale locale di Via Cesare Sersale, definito da molti esperti e giornalisti “il tempio sacro della pizza”.
Da allora, cinque generazioni di maestri pizzaioli, con a capo i due amministratori Antonio Condurro e Michele Condurro, figlio e nipote del capostipite Michele, continuano l’attività del fondatore nel rispetto della tradizione, che vuole la pizza napoletana solo nei gusti “Marinara” e “Margherita”.